Il nomos, dicevano gli antichi, è la legge degli uomini che si contrappone alle leggi naturali della physis, il nomos indica una morale, la physis procede meccanicamente senza curarsi del bene e del male. Quando diciamo “lotta al fascismo” lo diciamo perché è opportuno che il più forte non sottometta arbitrariamente il più debole, ma appunto questo motivo di opportunità non lo si può elevare a legge storica universale e tanto meno lo si può iscrivere nelle leggi della natura dove al contrario vige la legge del più forte. Ma se l’opporsi alla prevaricazione non è espressione di una legge storica autonormante, su cosa potrà saldamente fare perno allora?