Ciwati si è dimesso da segretario e con lui tutto il gruppo dirigente, "non sono riuscito a dare una speranza al paese".
Perché Ciwati ci credeva davvero di poter dare una speranza al paese, quando si dice sovrastimare la percezione di sé e della propria portata storica. Lui e il suo partitino fondato nella cameretta, con quel logo scacciaelettori che sembra un senso vietato, un divieto assoluto di transito, di qui non si passa. Lo so, doveva accennare all’uguaglianza (forse per il simbolo si sarà fatto aiutare da suo fratello che ha disegnato anche il logo di Liberi e Uguali, quello che sembra la marca di un detergente intimo ai frutti di bosco). Insomma, non ci si improvvisa segretari di partito, non basta conoscere uno pratico di Illustrator. Il dubbio è che Ciwati la lotta di classe l’abbia vista solo dentro Lady Oscar e che quando parla di quella sua fantomatica sinistra in perenne fase di rilancio e di rifondazione non sappia nemmeno lui bene cosa sia, un vagheggiare pallido e assorto, nell'attesa il popolo ha già provveduto per conto suo. Ciwati come paradigma della sinistra da cameretta.