Io poi quando vado a votare dopo mi sento più libero, come quando riesci ad andare di corpo (chi era quello che tirava lo sciacquone nella cabina elettorale?). Io già so come andrà a finire, niente aspettative, niente delusioni: una debacle senza precedenti per i miei colori, intendo i colori del progressismo illuminato. E domani c’è pure il derby, che perderemo. Dice: come faranno ad andare a votare i calciatori? Eh, capirai, son tutti stranieri. Ce n’era uno intelligente e che aveva studiato, adesso non ricordo più il nome. A tutti gli altri gli garantisci il diritto di giocare alla playstation e gli sgravi fiscali sui tatuaggi che son già contenti. State sereni.
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