martedì 2 febbraio 2016

Estinzione

Il ddl Cirinnà, quante energia profuse per un non nulla. Pensavo, ma se togli l'indignazione, se proprio non riesci più ad indignarti, qual è il criterio che informa la condotta morale? Con l'imperativo categorico non andiamo molto lontano: «Agisci in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo come principio di legislazione universale». Entrambi i contendenti sono convinti che la massima della loro volontà valga come principio di legislazione universale. E allora, dove la ragione non dirime, interviene il sentimento, l'indignazione, appunto, che sgorga dai più profondi recessi dell'anima e riproduce fisiologicamente l'esperienza della verità. Ma, da capo, entrambi si indignano in egual misura, entrambi si sentono nel giusto. Se giunti a questo punto non sapete più che pesci pigliare, provate a fare un esperimento, provate a spegnere l'indignazione come si soffoca la fiamma di una candela, e scoprirete che dove prima c'era il problema poi rimane ben poco (ma mi raccomando, da non usare come principio di legislazione universale).

5 commenti:

  1. "E allora, dove la ragione non dirime, interviene il sentimento, l'indignazione, appunto, che sgorga dai più profondi recessi dell'anima e riproduce fisiologicamente l'esperienza della verità. Ma, da capo, entrambi si indignano in egual misura, entrambi si sentono nel giusto. Se giunti a questo punto non sapete più che pesci pigliare, "

    Be', un altro pesce ci sarebbe. Per cominciare si potrebbero osservare i figli di 100 famiglie omogenitoriali e confrontarli con i figli di 100 famiglie eterogenitoriali, per vedere se esistono differenze significative. Naturalmente l'hanno gia fatto tante volte dagli anni 70 ad oggi, tanto che un tizio, proponendo un metodo innovativo per la valutazione del consenso nelle comunità scientifiche, ha scelto proprio questo esempio per dimostrare la validità del metodo. (Scientific Consensus, the Law, and Same Sex Parenting Outcomes, Adams et al 2015)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bisogna credere nella scienza per pensare che il soggettivo possa trapassare nell'oggettivo attraverso i molteplici casi dell'induzione. Ci sarà sempre il caso del figlio che si domanda perché ha due genitori gay e non lo accetta. Di questo che ne facciamo?

      Elimina
    2. esattamente lo stesso di quello che non accettava i genitori etero, direi

      Elimina
    3. Perché avrebbe voluto i genitori gay

      Elimina
  2. no, perche' avrebbe voluto genitori normali

    e poi il giudice decide caso per caso, non e' "ad ontologia, ontologia e mezzo"

    RispondiElimina