Ho incontrato Draghi oggi, gli ho esposto i miei rilievi sul ruolo della tecnica, lui mi ha ascoltato con attenzione, mi ha rivolto un sorriso di circostanza e molto cortesemente mi ha condotto alla porta dietro la quale attendeva tutto trepidante Carlo Calenda, l'Enrichetto di Cuore. Mario mi ha fatto una buona impressione, lo facevo più basso. Io gli ho detto che secondo me deve fare un governo politico perché così è più facile che lo votano, perché i politici sono gelosi delle attenzioni che ricevono e non ci stanno ad essere messi da parte dall'ultimo arrivato, che deve trattarli da pari e farli sentire al nostro stesso livello, anche se sappiamo bene che non lo sono, ci vuole una gran pazienza con loro. Mi è sembrato che l'ha capito. A Crimi non bisogna fargli pesare che non ha finito gli studi, ha lavorato come assistente alla Corte d'Appello, basterà un semplice "Signor Giudice". Fico è un compagnone, gli piace Pino Daniele, "Presidente" andrà benissimo. Mario mi ha detto che se lo voto mi regala l'album delle figurine, io ho risposto che dovrò parlarne in direzione e che rilascerò una dichiarazione pubblica appena mi sarà possibile.
giovedì 4 febbraio 2021
I miei consigli a Draghi
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