Le lacrime improvvise sono come gocce di limone, bruciano gli occhi. Sono salatissime e dense e non le puoi spiegare. Non scivolano via sulla pelle, le devi lavare. Non c'è più tempo per essere infelici, ci sono problemi di lavoro ben più gravi di una semplice solitudine. Avrei voglia, se possibile, di tornarmene a casa un santo giorno e trovarci qualcuno. Ladri.
Cosa c'è di più grave della solitudine?
RispondiEliminaSarà l'essere recentemente tornata sola, dopo una relazione durata, tra alti e bassi, un decennio, ma al momento pensare che ci sia qualcosa di più grave di una semplice solitudine mi fa salire una risata isterica, di quelle cattive e disperate insieme, su, dal fondo dello stomaco, fino alle narici.
Gli altri problemi si risolvono, hai il potere di risolverli. La solitudine no, la deve risolvere qualcunaltro per te. Errore di fondo.
Sapessi quanto mi pesa questa semplice solitudine.
EliminaMagari il cancro al colon è più grave della solitudine. Certo, il cancro + la solitudine è aberrante.
EliminaRischiando di peccare di presunzione, direi che ne ho idea. Viene la tentazione di appendere la vita reale al chiodo e ricominciare a leggere, per dire. Peccato che un libro non sia granché, a limonare.
RispondiEliminaE.
ti capisco più di quanto forse tu non possa credere, ma appunto per questo non ho consiglia da darti se non quello che la risposta la devi trovare da solo (o in stretta compagnia, ma allora sei già a un passo dalla risposta) ciao (Olympe de Gouges)
RispondiElimina[non mi pubblica le risposte a volte]
Alla luce del giorno è tutto meno angosciante, no?
RispondiEliminaLe risposte in fondo me le sono date da sola, e per ora continuo nel percorso di affacciamento alla realtà: dolore o piacere, non è importante, basta allontanarsi dall'intorpidimento ovattato che c'era prima.
elena
La luce del giorno aiuta, senonché certe rogne ti vengono a cercare nelle ore più calde... comunque sono talmente vicino alla serenità che come basta poco per avvilirmi basta anche poco per riprendermi. Una donna da amare, un vita assieme e la compagnia mi guarirerebbero definitivamente. Fino alla crisi successiva, s'intende.
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