Per caso sono venuto a sapere che si vota in Lombardia, mi sono dunque informato, ho dato un occhiata ai candidati e ho dato una sbirciatina anche ai sondaggi, tanto per farmi un'idea se fosse il caso di attivarmi, sì, insomma, di fare l'ago della bilancia (cosa che di tanto in tanto ci illude di essere indispensabili), e ho dunque deciso che non è questo il caso. A me la democrazia piace, la preferisco anche alla Russia (la preferisco anche all'America), e mi sta bene che gli appassionati vadano a votare, io non sono più appassionato di dispute politiche e forse non lo sono mai stato, neanche quando pensavo di esserlo. Sarà per i candidati che francamente non riescono a scaldare i cuori (e purtroppo nemmeno i piedi, che ce ne sarebbe tanto bisogno), sarà per le idee che suonano sempre così false in bocca a candidati così modesti, lasciamo che a votare siano i forsennati dei social e che si scornino fra di loro in questo torneo di calcetto che è ormai diventato più noioso di una replica di Ballando con le Stelle. Sursum corda, quindi, io intanto prendo la protezione per lo stomaco.
Nessun commento:
Posta un commento