lunedì 4 novembre 2019

Introduzione

[breve introduzione a una piccola storia della filosofia che per l'ennesima volta sto iniziando tanto per impegnare il tempo]

Il mito è la prima forma di conoscenza, attraverso la narrazione dei fatti che hanno portato alla creazione del mondo l'uomo tenta di darsi una spiegazione, di scrutare l'imperscrutabile. Scrutare permette di non trovarsi impreparati, l'impreparazione di fronte agli eventi è la cosa che più preoccupa gli uomini, occorre dotarsi di una previsione. Accade però che a un certo punto il mito non basta più, la narrazione dei fatti è sacra, va presa così com'è, la verità che esprime è una verità di fede, la ragione non può discuterla. Questa impossibilità di sottoporre la verità al vaglio della ragione fa sorgere il dubbio che quella verità non sia vera, e se non è vera il pericolo è che non sia vera nemmeno la previsione, peraltro sempre smentibile dai fatti. Ecco che la filosofia nasce dal bisogno di una verità capace di imporsi per la sua stessa evidenza e non per imposizione arbitraria di un culto, di una tradizione o di un semplice sentire comune. Il mito comincia a non garantire più il riparo, si fa a poco a poco strada l'idea che questo riparo possa essere predisposto dalla ragione in modo autonomo dal mito: ha inizio la filosofia.

[continua]

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