Divertissement. Quando penso alle nuove generazioni mi prende uno sconforto, una pietà, pietà cristiana per la carne da macello, al netto di quelli che molleranno, che finiranno nella droga, al netto della paranza dei bambini, al netto dei cretini, qualcuno pure ce la farà e si metterà in proprio a riprodurre altri casi umani, i piccoli chimici ("l'ambiente vaginale è infatti ostile per le cellule dello sperma"), che andranno a fare massa, ad occupare, irrilevanti granellini di sabbia, il loro posto nella successione ininterrotta delle dune del... Ok, basta così. Allora quando penso alle nuove generazioni penso alla maleducazione dei ragazzi e a quella dei genitori, 'sti cafoni, che ci vorrebbero i ceffoni, e invece le madri sciagurate li difendono, questi bellimbusti che tirano i sassi alle finestre e rispondono male alle maestre. Troppo moralista. Quando penso alle nuove generazioni mi viene da pensare al Napalm. Troppo drastico. Quando penso alle nuove generazioni mi prende una paura, ma in che mani siamo finiti, chi ci pagherà le pensioni, chi ci laverà i vestiti? Quando penso alle nuove generazioni penso alla mia, di salvezza, nessuno sconto, nessuna pietà, che quelli chiagneno e fottono con la scusa della giovinezza.
Da applausi...
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