martedì 28 marzo 2017

Attualità

La Russia è sconfinata, praticamente non ha mai conosciuto democrazia, la paura del caos e dell'ingovernabilità sopravanza di gran lunga quella della tirannia (la forza dell'abitudine) e per questo il russo subisce più di ogni altri il fascino dell'uomo forte, il che vuol dire che Putin sta in una botte di ferro. Regge, no? Lascialo giocare il Navalny, lasciagli fare il fustigatore del malcostume, non sarà il primo ne l'ultimo, tutto ha una sua funzione, solo non facciamoci troppe illusioni. E trovarne uno più accorto di Poletti, please. Che c'entra? C'entra perché non ho voglia di scrivere due post, non ne vale la pena, accorpiamo tutto in uno solo così risparmiamo carta.

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