giovedì 24 aprile 2025

Volevo fare sfoggio della mia vasta cultura ma sono le venti e quindici e sto giocando una partita a scacchi con la mia digestione che risponde ad ogni mia mossa con un controgambetto Falkbeer. Preferirei avere meno cultura e più sapienza nel fare le cose, tipo di come tirare su un muro, o di come costruire una casa. Rileggo spesso Moby Dick nella traduzione di Cesarina Minoli, traduco l'Ulisse per una mia ubbia personale. Posso parlare di Parmenide come dei Bauhaus, il gruppo, non il movimento, ma non so come sostituire una presa o come eliminare la cocciniglia dalle piante. La cocciniglia è nel suo, non ha contezza del problema che rappresenta, non si domanda il come e il perché, non legge Joyce. Se fa caldo prospera, se gela congela, ma non si è data un concetto del male. È tutto un bruciore retrosternale, uno stallo alla messicana, un abbiocco serale.

3 commenti:

  1. Sono le 6:30 leggo le tue osservazioni e il tuo stile mi ricorda “Impression, soleil levant” di Claude Monet.
    Blog-impressionismo.

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  2. le cene che non siano "sobrie" possono porre di questi quesiti esistenziali. ad ogni modo per le prese ci sono gli elettricisti, per i muri la massoneria, così come per evitare il controgambetto basta non aprire col gambetto di re. per la cocciniglia vendono il rimedio, ma non in libreria.

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