Può essere che i giovani non facciano la rivoluzione perché intendono che la loro rivoluzione sia questa, quella del senso civico e della responsabilità collettiva e del contribuire con il loro comportamento virtuoso al mantenimento della salute pubblica, se fanno i bravi sanno che riceveranno in premio il permesso di muoversi liberamente. Strana rivoluzione, a pensarci, ma i giovani hanno bisogno di rivoluzioni che siano alla loro portata, sono molto conformiste le giovani generazioni, hanno bisogno di sentire l'approvazione. Perché una rivolta abbia successo fra i giovani deve in qualche modo avere il crisma dell'approvazione sociale, che detta così sembra un paradosso, e invece racchiude tutto il senso di una grande verità: per rovesciare i valori bisogna che prima sia maturato in seno alla società il sentimento della rivolta, cioè il permesso di rovesciarli. In altre parole: i giovani cercano l'approvazione, se la rivoluzione non è approvata, non la fanno.
Nessun commento:
Posta un commento