Se un domani il plenipotenziario che sta ai piani alti si sveglia e decreta che dobbiamo rifare l'esame di quinta elementare giù di scroscianti applausi, bene! bravo! bis! gliela ha fatta ai novax! (i novax ormai c'entrano sempre, sono il dito che guarda lo stolto quando il saggio indica la luna). La stampa, in compenso, completamente sdraiata, mette il cappello dove gli dice il padrone, che non è poi niente di mistico questo padrone, è solo l'umore del momento, una specie di consensus omnium gentium e sapientium - sapientium si fa per dire - attorno a cose o persone. In fondo a noi lo stato di emergenza piace, piace avere al comando il magistrato straordinario fornito di imperium che ci bacchetta sulle dita, che ci ricorda quanto siamo stati cattivi e ci manda a letto senza cena, un popolo di cani che abbaiano e si mordono fra di loro accorciandosi di volta in volta la catena, e noi incolpevoli che ci andiamo di mezzo.
venerdì 23 luglio 2021
Gli sdraiati
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