Ho un vantaggio, che i discorsi fallaciani li ho già assimilati sedici anni fa ed ora non mi fanno più effetto, mentre l'illuminato dell'ultima ora rimane come abbacinato dalle facoltà divinatorie della profetessa nazionale (aveva previsto tutto, anche Despacito), e per la gioia di sentirsi improvvisamente partecipe della verità rivelata si fa zelante al punto da ridurre il messaggio all'essenziale: ammazziamoli tutti prima che ci ammazzino a noi. Pure i bambini? Pure i bambini, si era detto di ammazzarli tutti. Non per nulla sulla sua lapide è scritto: “Oriana Fallaci, scrittore”, alla faccia della Boldrini e dei suoi amici pacifinti.
Sindrome di Cassandra: è la rivelazione stessa che, mentre annuncia la catastrofe, la rende ineluttabile.
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