La paura diffusa innesca tutta una serie di meccanismi di difesa che finiscono per cambiare la società, quasi sempre in peggio. Poco male, mi dico, volgerò lo sguardo al mondo interiore, ai palpiti del cuore, agli svolazzi dello spirito. Vediamo un po’ che c’è: ecco qui una mentina. E poi una molletta, un tappo di plastica, numero due fazzolettini di carta (usati). E una tessera del Carrefour. Il guaio è che non ci credo più al mondo di dentro, sono guarito dalla sindrome dell’introspezione, e ora che faccio? Costretto a tenere gli occhi spalancati davanti alle brutture del mondo, la cura Ludovico. No, è che ho abbattuto le barriere fra il dentro e il fuori. Ecco, sì, mi piace la formula: ho abbattuto le barriere fra il dentro e il fuori, con questa ci tiro avanti un altro paio di mesi. (leggerezza, mai prendersi troppo sul serio, si fa la fine del Fusaro altrimenti).
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