sabato 22 luglio 2017

La necessità di un padrone

“Lo Stato è la sintesi di quei vari modelli, Dio, Re e qualsiasi altro rappresentante dell’autorità, che l’uomo ha tirato fuori dalla sua propria fantasia e ai quali ha conferito un’origine propria e autonomia, dimenticando che costoro egli stesso li aveva creati, e anzi supponendosi egli stesso derivato da coloro e a essi sottomesso. Che gioco strampalato! Sembra strano che tanti uomini accettino l’autorità di un padrone non solo senza ribellarsi, ma per di più con una specie di non equivoco soddisfacimento. La questione però non va posta così. L’uomo non accetta un padrone impostogli dalla volontà altrui, ma si sottomette al padrone che egli stesso si è creato. Il che dimostra che l’uomo sente la necessità fisica nonché metafisica di un padrone”. (Alberto Savinio, Lo Stato in Sorte dell’Europa)

Non c'è altro da aggiungere. E aggiungerei che questo è il reale significato della stessa libertà, e cioè libertà come ennesimo padrone che noi stessi ci siamo creati, non si può sfuggire alla legge.

2 commenti:


  1. solo un appunto. Lo stato (come il re, il padrone etc )

    è un prodotto dell'uomo ma non della (o soltanto della)

    sua fantasia. Pur dando a "fantasia" il significato più

    estensivo possibile. A creare lo stato sono state

    innanzitutto le esigenze del vivere insieme. Per

    l'intera questione suggerisco Spinoza, Trattato

    politico.

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  2. A Spinoza ci pensavo mentre scrivevo.

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