Ho un sacco di preoccupazioni in questo periodo, che mi tolgono la necessaria tranquillità e l'entusiasmo, va a periodi, o forse le preoccupazioni cresceranno esponenzialmente con il passare del tempo, chi lo sa. Per distrarmi leggo di fisica e bevo te deteinato, rigorosamente deteinato, perché sono al limite con l'attuale dosaggio della pastiglia della pressione e già alla sera mi pare di essere in orbita attorno alla terra, è perché sono fisiologicamente ansioso e il freddo e le preoccupazioni non aiutano. Mi dirigo a grandi balzi verso una solitudine che non mi piace più. Mi sento fragilissimo, in balia degli eventi e del destino, e da questa fragilità sale una specie di sgomento, uno spavento, un senso di inadeguatezza di fronte all'enormità del compito e dei problemi da affrontare. Insomma, è un periodo di merda.