Anche gli scioperi ormai organizzati professionalmente, con i pullman di linea della gita a Tindari, le bandiere comprate in stock, a prezzi modici da Made in China, a Guangzhou c'è una fabbrica che fa le fortune con i trigger dell'occidente, e per ogni vetro spaccato c'è un carglass che ripara e sostituisce, meglio degli incentivi statali. Poi, su Gaza che volete che vi dica? Gente che si piglia tutte le disgrazie sulla testa da tempi immemorabili, dai tempi in cui ad Abramo veniva promessa la terra di Canaan ed era chiaro che cananei e filistei avrebbero dovuto un giorno o l'altro sloggiare, e noi qui, ora, a insegnare al mondo come si protesta, con le bandiere stirate e il tragitto concordato con le questure. E lo sciopero spontaneo? Un cavallo alato.
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