Per fare un santo o un beato bisogna attribuirgli un miracolo, se n'è rimediato uno anche per Papa Luciani: ha guarito nel 2011 una bimba argentina colpita da una grave forma di encefalopatia, l'iniziativa di rivolgersi al venerabile servo di Dio era stata presa dal parroco del barrio a cui faceva capo il complesso ospedaliero, alle sue preghiere si era unito anche il personale infermieristico presente in rianimazione: fu stabilito il nesso di causalità. Sia chiaro che i santi e i beati guariscono solo una tantum e in via del tutto straordinaria, perché il miracolo deve avere carattere di eccezionalità, se i santi miracolassero in batteria, come polli da allevamento, lo stupore verrebbe meno per la legge dell'utilità marginale decrescente: all'aumentare del consumo di un bene, l'utilità marginale di quel bene diminuisce. Anche Bergoglio, a pregarlo, potrebbe guarire tutti dal Covid ma per non svalutare troppo l'istituto del miracolo si ingegna per mantenerne sul mercato una certa scarsità, e così il mondo va avanti.
mercoledì 13 ottobre 2021
La fabbrica dei santi
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