sabato 16 ottobre 2021

Abbaiare

Un cane abbaia dalle sei di questa mattina, è il cane dei vicini, avrà visto un gatto, degli altri cani, i saraceni, abbaia di rimando con gli altri cani di vedetta, in questo modo la loro informazione può propagarsi a grandi distanze, attaccare a Cosenza e arrivare fino a Sibari, forse a Crotone. Nel silenzio della campagna il latrato di un cane è come un petardo in una camera anecoica. Il cane abbaia quando si sente minacciato, come quando urliamo nei sogni contro un nemico immaginario, ognuno abbaia al suo, come in questi tempi di pandemia in cui abbaiamo tutti assieme contro i cattivi e ci pare bello, abbaiare in compagnia ci dà coraggio. Il cane abbaia finché si stanca l'ugola, adesso pare se la sia stancata, ma era già un pezzo che andava avanti così, per inerzia. L'inerzia ci fa vedere le cose anche quando non ci sono più. Finalmente ritorna la pace, riposano le orecchie, la minaccia, quale che sia, è stata respinta. Il giorno che arriveranno i ladri non se ne accorgerà nessuno.

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