Come dice il professor Ricolfi, siamo in guerra contro il Covid, e in guerra bisogna combattere contro il nemico comune, chi non lo fa è un traditore, chi solleva dubbi un disfattista. Se non abbiamo ancora vinto è perché non abbiamo abbastanza soldati, ad ogni disfatta ne serve un battaglione in più. Non sono ammesse critiche, si continua ad eseguire gli ordini, se non funziona è solo perché ci vuole più disciplina. Partiti all'assalto siamo finiti a marcire in trincea, colpa degli imboscati e dei disertori. Andranno a stanarli casa per casa i renitenti alla leva, gli toglieranno la paga, provvederanno al rancio a proprie spese. Dicono che ne usciremo più sani.
Nessun commento:
Posta un commento