Scrivevo che la filosofia non cura, d'altronde, chi, come, perché dovrebbe curare? Ma Epicuro, si dirà. Epicuro aveva le sue pie illusioni. La filosofia non cura la gente, non guarisce i popoli, non dice per chi devi votare: perché dovrebbe farlo? Il ritenere che debba farlo è una congettura priva di altro fondamento che non sia la volontà che sia così, troppo poco. La volontà individuale, anche se esercitata da una moltitudine, è un niente in filosofia, e un ex falso quodlibet, dall'opinione qualsiasi cosa. La stessa filosofia non prescrive, e del resto, come farebbe a prescrivere, a obbligare? La filosofia descrive, ed è già tanta roba.