Contro il logorio dei marxisti moderni, quelli che dietro ogni tentativo di felicità ci vedono la mente corrotta dal turbocapitale, ricordare sempre che siamo mossi da una pulsione primigenia, che viene prima del capitale e di ogni struttura e che anzi la produce, la pulsione a scansare la miseria, a volere quanto più benessere possibile. Che poi questo riesca bene al capitalismo è da dimostrare, ma certo rende vano ogni tentativo di ingabbiare quel desiderio dentro le gabbie ideologiche del poco ma per tutti. Non la puoi ingabbiare la volontà di desiderare di più di quel poco che ti concedono.