venerdì 7 settembre 2012

Conclusa la fase della speranza vana e della tenerezza che mi faccio, credo proprio che si aprirà la fase della scrittura ritrovata, quanto vi dice bene a voi lettori. Prossimamente su questo blog: le sapide analisi politiche, quelle di sempre, analisi che non ne troverete uguali in nessun altro blog e vi sfido a dimostrarlo. I lunghi monologhi dell'autoanalisi, l'eterna autoanalisi che non porterà mai a niente, e inoltre le intuizioni, i giochi di parole, le sciarade, il calembours di una mente malinconica e geniale che non trova più altro significato che consumarsi nella scrittura. Sono tornato quello di qualche anno fa, solo più triste di prima (mi pare come se non fosse mai passato il tempo da quel lontano 2004 in cui mi misi a scrivere su internet, alla fine non cambio mai).

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