Omaggio a Emilio Fede, del Movimento Glande Italia.
"Mammarosa guardava passare la gente, riconosceva i suoi clienti e fingeva d'ignorarli, vecchia del mestiere e pratica del mondo com'era. [...] Non era vecchia, ma si capiva che da molto tempo aveva rinunciato ai veri godimenti, se mai ne aveva avuti con quella sua figura di donna-cannone e quella voce rauca da ergastolano. Chi governa il piacere, al piacere deve saper rinunciare. Ed è certo che Mammarosa aveva fatto questa rinunzia fin dall'inizio della sua clausura; tanto è vero che una volta, al Pozzi Martino, un omaccio di cento chili che per capriccio aveva preso a corteggiarla e si dichiarava pronto a soddisfarla, rispose: "Ma va a dà via el cù, Martin! Te capisset no che mi senti nanca pù a rivà el batél?".
(Piero Chiara, Il piatto piange, Alemanno Berlusconi Editore)
Nessun commento:
Posta un commento