mercoledì 6 agosto 2025

Nostos

Un giorno anch'io tornerò a Itaca, Itaca la preziosa, Itaca dalle belle vacche, vino dolcissimo scorre nei suoi palazzi, lo bevono i Proci, gli usurpatori venuti da oltreoceano, l'infecondo oceano del colore del vino, che con le loro ville sul lago hanno fatto impennare i prezzi delle capanne: l'ira di Giove si abbatta sul loro capo come saetta tonante, Efesto li divori nel fuoco, la bella Afrodite irrida il loro μικροπένιο, il loro minuscolo uccellino. E comunque tengo οξύτητα του στομάχου, acidità di stomaco, il loro vino non lo berrei in ogni caso, che ci si strafoghino, μάλακες! (stronzi).

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