"è essenziale assumere l’atteggiamento della contemplazione pura e proporsi di indagare, non di prescrivere. [...] La virtù non si insegna più di quanto non si insegni il genio […] Sarebbe dunque sciocco aspettarci che i nostri sistemi morali e le nostre etiche possano produrre uomini virtuosi, nobili e santi, come lo sarebbe aspettarci che le nostre dottrine estetiche possano produrre poeti, scultori e musicisti”
Il mondo come volontà e rappresentazione, Libro IV, paragrafo 53
Pretendere dalla filosofia l'ammaestramento morale, il "come agire", è lo stesso che insistere a cercare i significati nei quadri.
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