sabato 3 maggio 2025

Una volta c'erano le masse, la massa dei contadini, la massa degli operai, la massa dei lavoratori, elevate a classi per diventare i giochi degli studenti di filosofia, l'operaio si sentiva un destino, i primi maggi avevano un senso, oggi le masse non esistono più, esiste una sola massa anonima e indistinta come un insieme di dati in un cloud e i primi maggi non significano più niente, con gli operai sostituiti dagli studenti fuori sede e Achille Lauro che rappresenta il proletariato. Le classi non esistono più, se le sono mangiate i cinesi, i mezzi di produzione appartengono ai comunisti che producono per il capitalismo globale. Un giorno le cose costeranno così poco che quello sarà il comunismo, con le macchine che produrranno H24 solo plusvalore.

3 commenti:

  1. adesso basta con questo disfattismo - una soluzione secondo me abbastanza efficace per inoculare la coscienza di classe e' rendere obbligatoria la lettura delle Opere Complete di Lenin. Come dici? I 55 volumi in russo dell'Istituto Scientifico dell'USSR sono troppi? Nessun problema, ci rifacciamo ampiamente con i 45 usciti per i tipi di Editori Riuniti (i miei saggi preferiti sono sempre quelli dove prende per il culo Kautsky, c'aveva un talento per quelle robe)

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  2. nemmeno io, ma ne parlavo in ottica rivoluzionaria

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