venerdì 9 maggio 2025

Sono curioso di vedere come questo signore americano dai modi affabili e gentili si confronterà con il tema della secolarizzazione della fede. Non credo più che la fede sia una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti, anche perché in questi anni ho potuto ahimè constatare anche la poca intelligenza degli atei intelligenti. La fede c'è, come il bisogno di mangiare, io non ce l'ho e non sento il bisogno di venerare qualcosa, ma considerata l'attuale distruzione sistematica di ogni posizione che non sia riferita alla tecnica, voglio proprio vedere come faranno a conservare il lumicino della loro fede in mezzo a questa buriana per cui l'economia è la nuova teologia e una Big Tech è venerata più di un Cristo che predica l'amore per gli uomini.

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