Ho visto un clip di M - Il figlio del secolo, la miniserie. È fatta molto bene, i font giusti, l'accento di Marinelli impeccabile, il taglio patinano da graphic novel con citazioni steampunk perfetto per attirare i giovani di mezza età di internet. Questo è quello che chiede oggi il mercato, con Giuseppe Volpi, gerarca, I conte di Misurata, che sembra Hellboy e la musica drammatica di una puntata di Piazzapulita. Non fa per me: non è lì la bellezza, Stephen. Io dopo mezz'ora di graphic novel ho già la testa che mi casca dal sonno. Avete presente Gomorra di Saviano? Denuncia il costume dei giovani boss di Scampia di imitare i modelli americani visti al cinema, Scarface, e il bel risultato è che oggi abbiamo dei giovani boss di Scampia che imitano Scarface imitato da Gomorra. Povero Scurati, convinto di aver scritto un capolavoro, pietra miliare dell'antifascismo, pure lui ha dovuto piegarsi alla legge del mercato e tradursi in fumetto per i giovani quarantenni. Alan Ford era più bello, ma è venuto fuori Zagor. (in pochi avranno colto l'allusione nel titolo, M - Il mostro di Düsseldorf, Fritz Lang).
Mettiamola così: uno va in vacanza in barca al mare. Sa nuotare, ha un certa esperienza di navigazione ma può trovarsi inopinatamente in una situazione difficile: burrasca improvvisa e difficoltà a gestire una situazione complicata.
RispondiEliminaComprensibile.
Ora immaginiamo un esperto marinaio che ha solcato molti mari, anche in condizioni difficili e sa che certi rischi vanno affrontati solo se necessario. Però un giorno decide di affrontare una traversata difficilissima. Altri, pochi, l'hanno fatto prima di lui. Sono sopravvissuti e hanno raccontato la loro esperienza, anche in modo esauriente. Ma il nostro amico immaginario non è soddisfatto e si imbarca anche lui nella pericolosa impresa, apparentemente senza motivazioni economiche. Sarei incuriosito dalle motivazioni: una sfida personale? la sensazione che manchi qualcosa nelle esperienze altrui? perfezionismo?
In altre parole: perché tradurre Ulisse? Le traduzioni precedenti ti sembrano infedeli? La mia è curiosità da profano: conosco piuttosto bene l'inglese scientifico ma quello letterario molto ma molto meno.
P.S. Ho solo l'edizione Bompiani con testo inglese a fronte, traduzione e note di Enrico Terrinoni
P.P.S. Edizione non scevra da errori: ad esempio, nelle note, i "white corpuscles" della prima pagina di Telemaco vengono tradotti come "leucotici" invece di "leucociti".
P.P.P.S. Terriinoni ha scritto un romanzo: "A Beautiful Nothing" che ho appena cominciato a leggere, Naturalmente c'è dentro anche Joyce.
Perché l'unica traduzione che c'era fino a pochi anni fa, quella di De Angelis, mi suonava male all'orecchio, una questione di scelta infelice delle parole. Poi, con il recente proliferare delle traduzioni, di nuovo le parole continuavano a stridermi, e visto che è un testo così variegato e complesso, di significati e di tecniche, da essere quasi personale, mi è venuto naturale tradurmelo personalmente. Ovviamente, ti consiglio la mia versione, che è la migliore.
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