Su internet c'è questa ridicola corsa a ridefinire ucraini tutti gli artisti russi, perfino a quelli che ucraini non sono tentano di affibbiare qualche antenato ucraino, l'ucrainità è diventata improvvisamente una virtù, anche Gengis Khan, a guardare bene, aveva degli antenati ucraini. L'operazione è molto semplice per Bulgakov e Gogol, e per Kazimir Malevich, "un pittore, insegnante e urbanista russo poi sovietico, di origini polacche, nato nel Governatorato di Kiev dell'Impero russo", che tuttavia ha la grave colpa di aver fondato la corrente artistica del Suprematismo (russo). Con Nabokov invece non ci sono problemi perché "naturalizzato statunitense" e per giunta esule con padre assassinato da generici attentatori "antiliberali". Finirà che quando avremo finalmente conquistato la Russia alla causa del "mondo libero", dalle Nazioni Unite partirà l'ordine di cambiarle nome in Asia Occidentale perché si perda definitivamente ogni memoria di questo popolo di mostri che non ha mai smesso di mangiarsi i bambini.
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