Ho rivisto in un flashback tutta la mia presenza decennale su internet e ho provato imbarazzo: ho fatto anch'io il bandierino, mi sono creduto filosofo, ambasciatore della ragione illuminatrice, difensore dei diritti civili e altre cazzate equivalenti. Intendiamoci, la filosofia, la ragione, le mozioni illuminatrici, in sé non sono cazzate, siamo noi che le rendiamo tali, è il mezzo internet, è l'intricato apparato fognario dei social, il giochino osceno dei media che suscita in noi la necessità di schierarci, ci mette in mano una bandiera e poi ci addita: tu sei filorusso, tu novax, tu fascio, omofobo, negatore del riscaldamento globale. Ho visto le menti migliori della mia generazione (e di quelle precedenti) cadere sotto il fuoco di questa artiglieria mediatica che ormai ci investe da tutti i lati. Voglio ritrovare la leggerezza, l'innocenza del pensare e del ragionare.
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