lunedì 27 giugno 2022

C'è Lady Gaga e noi siamo andati a prendere i sacchetti dell'indifferenziata in via Somigliana

Io sarei anche resiliente, è il mio corpo che oltre una certa soglia non lo è, decide lui quando ammalarsi e dirti 'Houston, abbiamo un problema'. Puoi bere molta acqua, mangiare molta frutta e verdura, non ce n'è per un cazzo, alla fine decide lui. Mi sento addosso una fiacca, una stanchezza, un mal di schiena, che per uscire di casa devo prima raccogliere tutte le forze e tenere conto dell'autonomia, un'ora, un'oretta e mezza, dopodiché mi coglie la letargia e potrei anche cadere svenuto immantinente sul ciglio della strada. Stamattina, per esempio, mi sentivo in forze e siamo andati a ritirare i sacchetti dell'indifferenziata al centro raccolta comunale, un luogo piuttosto fuorimano nelle wasteland, vista inceneritore, posti che di sera si popolano di zoccole e tagliagole. Questo luogo era così infognato che perfino la gente del luogo, comaschi autentici che vivono qui da generazioni, vedendoci con i sacchetti in mano si fermava speranzosa a chiederci informazioni: Dove li avete trovati? A quanto li vendono? Quando finisce la promozione? In via Somigliana, li danno gratis a chi paga le tasse, finisce domenica. Ah, ma adesso a Como abbiamo cambiato sindaco, adesso c'è Rapinese, un indipendente, uno che sta dalla parte della gente, se l'anno prossimo non ci arrivano i sacchetti direttamente a casa con Amazon lo spariamo in aria come i botti di ieri a Villa Olmo (a un certo punto sembrava un bombardamento: cos'è, i russi, sono già arrivati? No, era un matrimonio di ricchi che avevano chiamato Lady Gaga a cantargli la canzoncina: che roba trash, però fa bene al turismo).

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