Chi aveva votato SÌ alla riforma Renzi-Boschi per «il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e del titolo V della parte II della Costituzione» può adesso per ripicca votare NO alle «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari»? Chiedo per un amico.
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