venerdì 21 febbraio 2020

Codogno

Quando ero giovane e percorrevo abitualmente la Milano-Mantova-Suzzara-Ferrara Codogno era lo snodo principale, il turning point che suddivideva la Lombardia industriale da quella rurale, a Codogno si svoltava verso Cremona, tant'è che sui biglietti era specificato espressamente "Milano-Mantova via Codogno", e adesso di Codogno, epicentro del contagio, non resta più niente, una città fantasma al pari di Chernobyl e Fukushima, che tristezza.

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