Quando gli elementi di fastidio sono troppi inutile rincorrerli uno per uno, non ti passa più, screma tranquillamente tutto il superfluo e rilassati, vai avanti per la tua strada, non hai da temere nulla se ti senti apposto con te stesso. Io mi sento apposto con me stesso e la sensazione che ne consegue è dolce. Non mettersi mai nelle condizioni di passare dalla parte del torto, tieni la barra diritta anche in mezzo alla tempesta e quando tornerà il sereno guarderai la tua barca e saprai di avere fatto un buon lavoro, ti sdraierai a prora e ti godrai il cielo azzurro e respirerai a pieni polmoni l'aria fresca di questo lago pieno di stronzi, come un premio che ti era dovuto (la Tinca non sarà un gozzo, una goletta, uno schooner, un brigantino ma è una barchetta comoda e sincera).
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