La ritrovata serenità, dipendente dal fatto che finalmente non mi struggo più per nessuno. Lo so, morirò solo e dimenticato, nessuno mi scriverà lettere d'amore, nessuno si ricorderà di me. Ma tanto, non ci capiamo io e le donne, anzi, io e l'umanità. E sinceramente quando torno a casa la sera, che già fa buio, con la prospettiva di mettermi a leggere sotto le coperte, io, solo dentro una stanza e tutto il mondo fuori, be', è bellissimo. Direi che sono definitivamente guarito rientrando nella mia malattia. Che oramai mi caratterizza, costringersi ad essere un altro è una gran brutta esperienza che spero di non ripetere più.
Insegnami.
RispondiEliminaTi insegnerò le vie che portano all'essenza. Scherzo, non posso insegnare a nessuno, già fatico a insegnare a me stesso.
EliminaL'ironia non è mai abbastanza, e nemmeno Battiato volendo.. Se non altro scusami per il commento troppo diretto e quasi inconsapevole ma il tuo post mi è letteralmente capitato sotto gli occhi nell'istante meno adatto (o il contrario.. questione di punti di vista..). Grazie in ogni caso.
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