Poi ad un certo punto passa anche quella certa infatuazione, che stava alla base di quella frustrazione che era alla base di quella depressione e tutto ritorna improvvisamente come prima: bella fregatura. Uno dice: beh, fammi provare un po' di vita che se soffro almeno sono vivo. Niente. Stanotte ho dormito otto ore di fila come un ghiro e pure durante il gran premio di Monaco, che se c'è una una cosa che mi rilassa è proprio la pennica con il sottofondo della Formula 1, di cui ovviamente non so niente, neanche chi ha vinto. Avvicinarmi a qualcuno mi scatena probabilmente tutta una serie di ansie e di preoccupazioni da inadeguatezza che una volta perso l'interesse mi aumenta automaticamente l'autostima. Con queste premesse probabilmente vivrò in perfetta solitudine e in pace con gli altri e con me stesso. (spero di non fare la fine di Nietzsche ma non credo, non mi pare di essere Dioniso e nemmeno Zarathustra).
E' una delle migliori vite che si possano fare. Gli altri sono stancanti. Forse un tempo non era così.
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