Voi sapete che se ho un difetto il più grande è che sono gay friendly e non dovrei, perché ne parli oggi e ne parli domani, tanta prossimanza con il nemico potrebbe un bel giorno finire per metterti nei guai o farti addirittura cambiare sponda, ci vuole un attimo. Però oggi mi imbatto in un'argomentazione di Gianni Rivera, quel bell'uomo, che al confronto l'ex falso quodlibet è una passeggiata di salute: "ognuno si organizza la vita come vuole, ma non sapevo neanche che nel
mondo del calcio ci fossero dei gay, è una novità assoluta per me", "se c'erano giocatori gay ai miei tempi e non lo dicevano,
potrebbero fare la stessa cosa adesso. Non capisco a cosa possa servire
dirlo in giro, mica gli eterosessuali lo vanno a dire in pubblico." gazzetta.it. Ti discriminano perché sei negro? Se c'erano dei negri in giro ai miei tempi non lo dicevano, non capisco a cosa possa servire dirlo in giro, mica i bianchi lo vanno a dire in pubblico, come reagirebbero i razzisti? Poveri razzisti, quante gliene stanno facendo passare.
Sor Gianni, mi si consenta, è molto più intelligente che bello..
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