"I fichi cadono dagli alberi"
Friedrich Nietzsche
E' chiaro che con questa moda dei social networks - facebook, twitter, ecc, - i blogger sono destinati a scomparire, rimarranno giusto i giornalisti e quei quattro o cinque volenterosi malati di scrittura come me, anzi, spero di esserci quando ci ridurremo a contarci sulle dita di una mano, magari vinco un premio, magari finisco sul guinness dei primati o in qualche negozio dell'antiquariato, roba vintage, insomma, modernariato. Io lo so che quelli che leggono e che scrivono non sono tanto normali, i normali sono quelli che stanno al passo coi tempi. Del resto io sono un sociopatico asociale, dipendesse da me il mondo finirebbe per consunzione, una cosa tristissima, è giusto quindi che il mondo vada avanti e allora mi chiedo: cosa verrà dopo twitter, cosa lo renderà di colpo obsoleto, un social network che ri-twitterà citazioni di twitter? Io ve lo dico, qui stiamo raschiando il fondo del barile. Poiché prevedo che a breve dovrò presentarmi all'umanità per metterla di fronte alla più grave esigenza che mai le sia stata posta, mi sembra indispensabile comperarmi uno smartphone.
Appena ne avrai uno fammi sapere che me ne procurerò uno anch'io, lo comprerò a rate all'ipercoop, così si tuitta e si sta al passo coi tempi
RispondiEliminaah ah ah! No, io tengo duro col mio vecchio Nokia.
RispondiEliminaQuanto ai blog, sì mi sembrano proprio tempi bui. Però non escludo un ritorno di fiamma, anche perché vedo che i social network hanno la tendenza a divorarsi l'un l'altro. Quando l'effimero avrà fatto il suo tempo, torneremo in auge noi blogger.
Ora, scusami, prendo congedo: devo aprire il mio profilo su Facebook :-)
Le riflessioni serie si fanno con i blog.
RispondiEliminacumpa' appiccia fb ogni tanto
RispondiEliminaEh, fb è da vecchi, i giovani vanno su twitter
RispondiEliminaNoi sociopatici rimaniamo qui e avremo la meglio. Twitter va bene per i pensierini da Bacio Perugina di un Veltroni, niente di più: morirà presto.
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