La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio? Ce l'ho: è un sogno. Se ne parla nel capitolo V de Il Mondo come volontà e rappresentazione che tutti voi avrete certamente letto. Io non l'ho letto tutto, mi lascio delle parti da leggere nell'aldilà, quando avrò molto più tempo per leggere, e si spera anche più volontà. Il mondo è sogno principalmente perché è la stessa cosa che è in ballo, e cioè la coscienza. Ovunque voi la collochiate, che siate materialisti che la collocano nel cervello o poeti che la collocano in cielo, è dentro la coscienza che accade la realtà. Il ricordo delle cose accadute è un sogno. La premonizione delle cose che accadranno è un sogno. E il presente? Il presente è qualcosa di così sfuggente che ad afferrarlo non si riesce nemmeno, è sogno anche il presente. Allucinazione indotta dal materiale chimico delle sinapsi, se siete materialisti (lo siamo tutti), per cui sempre sogno, trip da allucinogeni in piena regola, solo che è il trip di base in cui tutti bene o male ci dimeniamo, per cui più nessuno se ne rende conto. Ah, e i sogni non aiutano necessariamente a vivere meglio, parafrasando il grande scrittore, il sognatore è l'infinito abbassato al livello dei barboncini.
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