mercoledì 3 giugno 2020

L'indignato intermittente

Della realtà non ci si può fidare, a giudicarla dagli organi d'informazione cambia repentinamente d'umore come una femmina che ha le sue cose, e mi si dirà che questo è sessismo, ma anche il sessismo è turbamento passeggero e tocca le coscienze a giorni alterni, non si fa in tempo a poggiare lo sguardo su una questione che il giorno dopo tutto l'apparato etico e morale che si era faticosamente messo in piedi non fa più presa, non fa gioco, non interessa più, rimpiazzato dal mattatore del momento. Io avevo cominciato ad avere delle idee chiare sul Covid quando ad un tratto mi si è tramutato in raffreddore e adesso è improvvisamente ritornato etico fare assembramento per manifestare contro il razzismo, ad esclusione però degli assembramenti di destra che sono invece ancora eticamente riprovevoli per motivi sanitari. Io oggi sono contro il razzismo ma per non fare torto a nessuno sono ancora contro il Covid, contro il sessismo e contro le stragi del sabato sera.

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