Allora lei mi dice:
“Andiamo al mare?”. Ma come amore, sono appena le otto di mattina, sei
proprio sicura? Io ho paura del mare, soprattutto alle otto di
mattina, ci sono i mostri marini nel mare, ci sono i mitili, i
cefalopodi, ci sono i trigliceridi, un sacco di cose merdose che sguazzano
nell'acqua, e poi ci sono le telline, io ho una paura fottuta delle
telline... ma lei riesce a farmi fare anche le cose che mi fanno
paura. Sicché partiamo alla volta del mare con le nostre tovaglie da
spiaggia sottobraccio, ciabatta ciabatta, arriviamo a questo mare,
non c'è quasi un'anima, c'è un ragazzo che legge, una signora che
nuota, una ragazza che gioca col suo cane che ha un culetto delizioso ma
guardo il cane, ci sono i sassolini che si infilano nei diti e c'è
la sabbia che è propedeutica all'impanamento dei suddetti diti che
sono poi obbligati a ripassare sui sassolini, che l'è una tortura
brevettata dal Torquemada, sant'uomo. Il mare delle otto ci
piace. C'è una pace che preso dal momento mi immergo addirittura
fino alle caviglie, ma che dico alle caviglie, fino al soleo, che è
quel muscolo largo e appiattito della gamba, situato al di sotto dei
due muscoli gemelli, che contraendosi flette il piede verso il lato
plantare. Prendiamo delle foto, giro un filmato, quel
filmato che ho postato sul blog (in esso filmato non compaiono i
nostri piedi perché non hanno firmato la liberatoria). Per farla
breve, ci stendiamo beati a contemplare questa grande bellezza quando
mi volto dall'altra parte e noto un sospetto assembramento di laridi
dell'ordine dei caradriiformi, vale a dire gabbiani. Faccio
appena in tempo a dire “Guarda amore, i gabbian...” che quelli si
alzano in stormo a volo radente sulle nostre teste ed è subito Hitchcock. Ma
che cazz... Cerco di capire cosa sta succedendo e scorgo al di là di
una duna un signore con delle cassette piene di frattaglie che sparge
copiosamente sulla spiaggia, i gabbiani banchettano frenetici
contendendosi i pezzettini, per rassicurare il mio amore che si è
spaventata me ne esco con un “E' un cadavere, si sta sbarazzando di
un cadavere”. I gabbiani sono pericolosi, ti possono staccare
l'uccello... Va be', lo sa il cazzo chi ha inventato i gabbiani, però
il mare era bello.
Godo.
RispondiEliminaTi piacciono eh?
Elimina