Già vent'anni fa mi dicevano: "vai a Cuba che ne trovi quante ne vuoi!", già era un bordello (magari lo è sempre stato e sempre lo sarà), ma con quel pizzico di esotismo in più che ammaliava generazioni di disperati della Val Padana. Il comunismo di Cuba era un dato folkloristico, il valore aggiunto del brand. La tenerezza che mi fanno Gianni Minà e i comunisti dell'Europa latina, stregati dalle vecchie Oldsmobile smandrappate, fra reveries di Hemingway e campi da golf riconvertiti a case del popolo (puntuale il reportage sui colori de L'Avana del grande Steve McCurry, cantore di tutte le povertà del mondo). Ha vinto Cuba o hanno vinto gli Stati Uniti? Ha vinto il modello Varadero, ha vinto il principio di realtà.
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