domenica 7 luglio 2013

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Il viaggio povero del Papa a Lampedusa. E' arrivato su una zattera di truccioli, veste una maglietta del San Lorenzo recuperata da un cestone della Caritas, ai piedi un paio di infradito della Upim. In verità è arrivato in elicottero ma non è l'ultimo modello. Si è portato da casa il panino. Ha uno smartphone della Alcatel ma tanto non prende. L'altare sarà ricavato da un barcone, come il pulpito di Padre Mapples*. Per rimarcare la sua vicinanza coi migranti il Papa si calerà nei panni di uno scafista e farà sbarcare un centinaio di profughi eritrei sopra un Riva Aquarama confiscato alla mafia. Ore 16.30, merenda: verranno distribuiti biscotti primo prezzo della SISA (non riconosco più la mia Chiesa). Povero Papa povero, santo lo faranno, c'è da scommetterci (Papa Ratzinger, Santo Emerito, rimandato in carismologia e scienze della beatificazione).

1 commento:

  1. dice il poverello porteños che non è bello vedere i preti a bordo di auto di lusso.

    nemmeno fottersi l'8 x 1000 dell'inoptato è previsto dal X comandamento. ECCETERA

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