Era partito disinvolto il lockdown qui
in Lombardia, zona rossa, anzi, rossissima, approfittando della
repentina quanto sorprendente trasformazione dei bar in locali da
asporto, gente senza scrupoli consumava i caffè davanti ai locali
rimestando il cucchiaino nei bicchierini in barba a tutte le più
elementari norme di sicurezza pubblica e di igiene personale, ma già
ieri i primi arresti della polizia sembravano aver riportato la
situazione sotto controllo e oggi un silenzio di tomba si stende come
un sudario sulle deserte vie del centro cittadino. Io stesso per
recarmi all'alimentari mi sono munito di autocertificazione accuratamente incollata in bella vista sul petto e al sopraggiungere
delle gazzelle prontamente lasciavo cadere a terra le borse della
spesa e alzavo le mani in segno di resa, il verbale constatava la mia totale
idoneità alla circolazione e una bottiglia rotta di sugo che mi
verrà rifondata dal decreto ristori. Solo restando uniti ce la faremo.
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