Suonavano le campane a festa e per strada c’era il matto che cantava felice salutando i passanti, in lui si era accesa la fiammella divina, attraverso lui Dio era risorto, attraverso lui Dio ci parlava: chi siamo noi per giudicare i modi in cui Dio ci parla? Il cielo ritornato terso, l’aria pulita che odorava di cavolo marcio. La città ha questo odore caratteristico dopo le piogge, cavolo marcio. Uno allora pensa che in campagna sia diverso, in campagna l’aria pulita coincide invece con l’odore del letame. Bisognerebbe fare una mappa dell’odore delle città. Per esempio in Calabria l’aria sa di certi arbusti secchi che pungono il naso con il loro retrogusto pepato. Buona Pasqua.