Nota musicale: Il repertorio barocco è stato una scoperta, tale l’eleganza, la leggerezza e la vita che vi scorre dentro che l’opera ottocentesca, al confronto, sembra il brutto sogno di un giannizzero che ha mangiato pesante, per non dire delle nevrosi novecentesche, il Karlheinz Stockhausen, che già dal nome è una dichiarazione di guerra alle orecchie.
RispondiEliminacondivido. Eh eh, dovremmo ammettere prima o poi una cosa molto semplice: che la modernità fa schifo.
Il passato è più bello perché non l'abbiamo vissuto e lo possiamo sfogliare come libro aperto.
Elimina