mercoledì 5 novembre 2025

Quando nel paesino della bassa dove sono cresciuto arrivavano i lunghi inverni coi nebbioni che non si vedeva più un tubo a un palmo dal naso - di sera vedevamo solo la luce lattiginosa dei lampioni della piazza e nel nostro stesso cortile ci muovevamo un passo alla volta per capire dove mettevamo i piedi -, io dicevo alla nonna: "nonna, a s'ved più nient!" ("nonna, non si vede più niente!") e lei mi rispondeva calma: "fa niènt, nuàltar a sem al cuèrt!" ("fa niente, noi siamo al coperto!") e allora cominciavano quelle lunghe serate al caldo con la nonna che cucinava il brodo e i guciaroi mentre in tv davano un film con Cary Grant che a tutt'oggi rappresentano il mio modello insuperato di felicità (eppure là fuori, di notte, con quel nebbione, ci sfrecciavano i camion a un metro dalla casa, ma noi non ci pensavamo, avevamo fiducia nel codice della strada).

Nessun commento:

Posta un commento