Già a suo tempo feci notare a Trump che imbarcare Musk nell'impresa sarebbe stato come far salire un macaco su un cargo pieno di banane, ma lui non se ne curò, già sapeva come sarebbe andata a finire, e dopotutto, che importa? Tutto serve finché serve. Musk è un bot che introduce follia nel sistema, cento ne fa e mille ne disfa, rompe i missili, rompe le Tesla, rompe i lavandini, un furore nichilista lo possiede, un domani si sveglia e ti dà del file di Epstein, così, perché è un istintivo. Come la sua versione precedente, Howard Hughes, ha qualche rotella fuori posto, ma i geni del progresso sono fatti così. Elon Musk è l'Aviatore, e non a caso sopra il suo cappellino ha un propulsore a elica. Dove ci sta portando la tecnodestra? Più o meno dove ci stava portando la tecnosinistra, ma con meno peli sulla lingua.
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